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Cosa Vedere a Cosenza
Nonostante le guerre del Novecento abbiano contribuito alla distruzione di gran parte del patrimonio che Cosenza fino ad allora deteneva, ai giorni nostri alla città non mancano di certo le attrattive, a cominciare con il castello del XII secolo.
Tale costruzione di orgine normanna venne rafforzata da Federico II con un torrione a forma di poligono e domina la cittadina dall'alto di un colle, il più alto di Cosenza vale a dire il Pancrazio; la sua costruzione infatti risale a parecchio tempio addietro, circa nel decimo secolo a.C. allorchè furono gettate le sue basi dai Saraceni.
Fu fortezza militare ma anche residenza principesca da quando Luigi III d'Angiò venne qui ospitato insieme con la famiglia.
Danneggiato dai bombardamenti dei conflitti, il Castello ha subito molteplici restauri e ad oggi si conservano alcuni resti delle precedenti strutture angioine e sveve.
Tappa non meno importante nella visita a Cosenza è la Cattedrale edificata agli inizi del XII secolo in stile gotico cistercense poi rivista in stile barocco.
Nota ai più per conservare il monumento funebre di Isabella d'Aragona, la Chiesa ha affrontato diversi lavori di ristrutturazione che la portatono a celare le sue forme originarie. Le tre navate interne sono suddivise in otto campate delimitate da colonne rettangolari e connesse da archi a tutto sesto.
Avendo avuto una storia piuttosto variegata, l'edificio in questione si avvale della presenza di molteplici stili che contribuiscono a renderlo ancora più interessante agli occhi del visitatore.
Tra le altre Chiese ricordiamo la quattrocentesca Chiesa di San Domenico che fu commissionata dalla famiglia Sanseverino, la Chiesa di San Francesco di Paola, rinascimentale e di fine Ottocento e quella di San Francesco d'Assisi del tredicesimo secolo nonché la costruzione meglio conservata della città di Cosenza.
In Piazza XXV Marzo si situa il Museo Civico che possiede materiale attestante testimonianze a partire dall'epoca delle popolazioni bruzie fino ai giorni attuali.